Logo croce Ares118Governance e strategie

L’Azienda ARES 118 rappresenta una realtà di riferimento nazionale nella organizzazione dei servizi sanitari di emergenza territoriale e ha sviluppato un prezioso "know-how", in termini di modelli organizzativi e gestionali flessibili, capaci di adeguarsi ai diversi contesti di riferimento.

La Mission dell’ARES 118 è quella di garantire i massimi livelli di efficacia della risposta all’emergenza sanitaria territoriale, perseguendo gli obiettivi di salute stabiliti dalla Regione Lazio, nel rispetto dei vincoli di bilancio, mediante l'impiego di modelli organizzativi e procedure operative che assicurino il più elevato grado di efficienza.

L'ARES 118 attua concretamente la sua "mission" mediante le seguenti linee principali di attività:

  • gestione della fase di allarme sanitario;
  • gestione della risposta extra-ospedaliera alle emergenze sanitarie, compresa quella neonatale;
  • trasporto di sangue, organi ed equipe chirurgiche;
  • trasporti in continuità di soccorso legati al primo intervento;
  • trasporti secondari;
  • raccordo con le attività svolte dai medici di medicina generale addetti alla continuità assistenziale.

Nell'esercizio delle suddette linee di attività, l'ARES 118 tende ad assicurare i Livelli Essenziali dell'assistenza (LEA) della risposta all’emergenza sanitaria, come qui di seguito indicati:

  • omogeneità dell’organizzazione dei soccorsi;
  • omogeneità del risultato del soccorso rispetto ai tempi di intervento;
  • omogeneità del risultato del soccorso rispetto alle condizioni cliniche del paziente.

La recente riorganizzazione della rete ospedaliera regionale, di cui al D.C.A. n. 259/14 e n. 368/14, con la riconversione di diversi presidi in strutture a minore livello assistenziale, pone in capo ad ARES un incremento delle attività di trasporto in emergenza su tutto il territorio regionale, ancorché in maniera differenziata, e una concreta prospettiva di presa in carico anche del trasporto ordinario interospedaliero.

Logo croce Ares118Vision

L'ARES 118 riconosce la necessità di perseguire alcuni obiettivi che richiedono:

  • sensibilità nel cogliere i bisogni emergenti della popolazione in materia di sicurezza sanitaria (emergenza) e continuità assistenziale (urgenza);
  • elasticità nella gestione del servizio, che assicuri la necessaria rapidità nel cambiamento delle modalità e delle caratteristiche dell'offerta dei servizi sanitari.

L’attività dell’ARES 118 è dedicata alla persona, con i suoi bisogni di salute, nei cui confronti si svolgono tutte le pratiche di soccorso ed emergenza, nella logica della presa in carico del paziente in stato di salute critico e nella consapevolezza che ognuno è un singolo con una sua specificità biologica, psicologica e sociale, per il quale si devono fornire risposte personalizzate in base alle condizioni di salute.

L’Azienda, in linea con le indicazioni della Regione Lazio, si trova al centro delle Reti dell'Emergenza, delle quali deve assicurare la funzionalità, e anche al centro della Continuità Assistenziale, estendendo la sua azione anche alla più ampia area della Sicurezza della popolazione.

L'illustrazione a fianco  sintetizza l'attuale "vision" dell'ARES 118 riguardo al contesto sanitario e sociale nel quale deve svolgere il suo compito istituzionale, che ne costituisce, come già riferito, la "mission".

L'ARES 118 si propone di assicurare ai cittadini una risposta territoriale all'allarme sanitario che risponda alle seguenti caratteristiche di operatività:

  • omogeneità di organizzazione, tempi di intervento e risultato in relazione alle condizioni cliniche;
  • tempestività;
  • affidabilità;
  • essenzialità;
  • adeguatezza;
  • flessibilità;
  • umanità;
  • integrazione operativa.
Visione



L'ARES 118 ritiene di perseguire le suddette caratteristiche di attività attraverso l'applicazione del Codice Etico,  adottato già dall'anno 2007:

  • Arrivare prima degli altri
  • Operare con umanità
  • Comprendere il dolore degli altri
  • Rispettare il paziente e i suoi familiari
  • Tranquillizzare con la corretta informazione

La criticità delle situazioni non deve far venire meno il rapporto di umanizzazione, sempre alla base delle azioni da compiere.